domenica 14 novembre 2010

L'Ansia come Opportunità di Crescita

DI ANNA MULATTIERI

crescita

La vita spesso ci impone dei ritmi, delle tappe da raggiungere, mete irraggiungibili, traguardi da campione olimpionico. Non sempre ci è concesso di raggiungere tali obiettivi e non a tutti è concesso di sopportare la stanchezza e lo stress psicofisico che il raggiungimento degli stessi può comportare.

Il nostro organismo, si sa, è sempre pronto ad adattarsi alle esigenze della vita quotidiana ma non bisogna trascurare i possibili campanelli d’allarme o assecondare troppo a lungo uno stile di vita che potrebbe soltanto arrecarci danni. I livelli dannosi di stress vengono raggiunti nel momento in cui si ha la sensazione di non riuscire a fronteggiare adeguatamente la situazione. L'organismo consuma le proprie energie per tenere testa ad una condizione di “esaurimento” che si accompagna ad un abbassamento delle difese immunitarie facilitando l’indebolirsi dell’organismo e predisponendolo ad una serie di complicanze impreviste. La comparsa dell’ansia, che ha motivazioni oscure e irrazionali, va vista come un segnale che ci pone grandi interrogativi, che soltanto la sensibilità individuale potrà consentire di comprendere. Guardiamo a questo stato emotivo come “un' occasione per comprendere e agire di conseguenza”, ovvero come possibilità di riflettere su alcuni punti nodali del nostro cammino e della nostra esistenza, indagando nel profondo la nostra anima e risvegliando, magari, qualcosa che per la prima volta guarderemo senza paura.

E' fondamentale avere un rapporto che sia quanto più possibile sereno con il passato, che è una grande risorsa emotiva, un punto di partenza per costruirsi e per evitare inutili rimpianti. Impareremo a considerare in modo più realistico le nostre possibilità senza crogiolarci nelle solite situazioni vincolanti, senza essere influenzati da altri, né dal peso o dal ricordo delle esperienze passate. Una consapevolezza più matura e serena consentirà di vivere appieno il presente, liberi dalle ombre del passato e forti del fatto che il disagio è una condizione indispensabile alla nostra crescita e non una colpa né una punizione. Solo ascoltando noi stessi, colmeremo le nostre lacune per vivere in modo più armonioso. Di fondamentale importanza rimane comunque la nostra volontà di comprendere e capire quelle emozioni che ogni giorno ci spingono verso la vita in una direzione ben precisa e fare in modo che la loro purezza e integrità non vengano alterate. Con l'aumentare della consapevolezza sapremo essere più presenti a noi stessi e meno giudicanti verso la nostra esperienza interiore. L’uomo nasce come animale sociale, vive in rapporto a se stesso e in rapporto agli altri che rappresentano fonte di crescita e di scoperta. Il dialogo, l'ascolto e l'attenzione sono elementi che stanno alla base di una sana relazione con se stessi ma anche con chi ci circonda. Potremo raggiungere così la strada che cerchiamo, quella della comprensione, della ricerca, della realizzazione, che passa innanzitutto per l’amore verso noi stessi e il rispetto per gli altri.

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