mercoledì 31 luglio 2013

20 Film Per un Risveglio delle Coscienze

DI MARCK DE NICOLA
TRADOTTO PER ECV DA FABRIZIA BELTRAMONE

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Il vasto reame dei film e della televisione è sicuramente una delle forme di intrattenimento più apprezzate; ognuno di noi ha visto un buon numero di film e show televisivi che ci hanno fatto piangere, ridere, emozionare oppure, a volte, ci siamo ritrovati a chiederci perché fossero stati realizzati in primo luogo. Molto raro è, invece, trovare nei film un pizzico di verità e di coscienza collettiva; un team alla Collective Evolution ha messo insieme un elenco di film che ritiene possano offrire qualcosa in più del semplice intrattenimento. Buona Visione!

PEACEFUL WARRIOR
Dà ampio spazio all’importanza di vivere il momento e mette in luce il modo in cui la mente può annebbiare la nostra guida interiore. Mostra il nostro potenziale limitato ponendo l’accento sul fatto che c’è molto di più nella vita di ciò che abbiamo e rincorriamo per avere potere e successo. Basato sulla storia vera di Dan Millman.

THE MATRIX
Rende perfettamente l’idea di ciò che siamo agli occhi dell’Elite mondiale: batterie. Alimentiamo l’intera matrice e tutto il sistema prestabilito. Forse anche più interessante è come questo film mostri cosa vuol dire prendere coscienza ed emergere da questa matrice verso il mondo reale: solo la tua mente e il tuo ego ti possono limitare.

EQUILIBRIUM
Cosa succederebbe se il governo creasse un farmaco che impedisce di provare sentimenti? Questo film, spaventosamente realistico, si chiede come abbiamo fatto a diventare droni in un sistema prestabilito semplicemente andando al lavoro e svolgendo i nostri compiti in totale assenza di sentimenti verso gli stimoli esterni. Ma cosa succede se qualcuno si libera? LORD OF WAR Punta i riflettori sulla verità che giace dietro all’industria delle armi, mostrando il ruolo predominante del governo nella vendita e distribuzione; coprendo le proprie tracce, istiga alla violenza ed alla paura in tutto il mondo.

ESSI VIVONO
’Essi vivono’ mostra come un gruppo di extraterrestri rettiliani sia al potere e stia bombardando il nostro pianeta con frequenze che ci rendono completamente ciechi di fronte alla verità sulla loro natura, sviscerando i segreti dell’Elite, che controlla le varie strutture governative.

V PER VENDETTA
Da questo film emergono alcuni lati della corruzione a vari livelli governativi e il modo in cui la verità viene occultata. Inoltre ci offre una visione delle intenzioni che giacciono dietro all’Ordine del Nuovo Mondo e del fatto che la sola cosa necessaria per porre fine al loro potere ed al loro controllo sia una presa di coscienza collettiva e il rifiuto di obbedire.

EYES WIDE SHUT
Uno sguardo all’interno di ciò che sono i rituali massonici, fu realizzato intorno ad eventi realmente accaduti. Il successo di Kubrick sta nell’essere riuscito ad esporre ciò che accade nell’Elite mondiale ed apparentemente il regista fu ucciso per il rilascio di questo film, poco dopo aver approvato il finale che è uscito nelle sale.

IL PIANETA VERDE
Mostra l’interconnessione tra gli esseri umani e quanto l’esperienza umana si sia allontanata da questa connessione. Si concentra sulla semplicità e sulla pace che intrinsecamente provengono da un pianeta basato sull’amore e sull’unicità.

FIGHT CLUB
In conclusione mostra il totale collasso finanziario, che è necessario per cambiare la coscienza del nostro pianeta; inoltre è fondamentale il ruolo che la mente può giocare, mascherando se stessi dietro una verità e la nostra sola esperienza.

REVOLVER
Un fantastico film che contiene una buona dose di verità. Mette a nudo ciò che davvero è l’ego e quale ruolo gioca nel renderci schiavi, di quanto sia importante nella nostra esperienza; tutto ciò si rivela tramite una storia che appassionerebbe chiunque. 1984 Mostra come sia facile per il governo riscrivere la storia a proprio piacimento e di come possa controllare tutto ciò che diciamo, pensiamo e proviamo; usa una versione rovesciata delle parole sull’amore e sulla libertà per controllare completamente la realtà, mentre il potere permane nelle mani di pochi. Inoltre fa riflettere sul fatto che la paura della solitudine sia sufficiente a convincere le persone non solo a supportare, ma anche a promuovere il sistema che li rende schiavi.

CONVERSAZIONI CON DIO
Mette in luce le relazioni e le connessioni che intercorrono con la nostra guida spirituale; secondo questo film il corso della vita scorre tranquillo quando intercorrono connessioni vere, ma la mente può giocare un ruolo definitivo nel disconnetterci da esse.

METROPOLIS
Mostra la schiavitù di massa a favore del benessere di pochi e il desiderio di separazione che esiste tra le due classi, tanto che gli schivi non si rendono conto della loro situazione e che i benefattori non apprezzano affatto coloro che beneficiano.

BLOOD DIAMOND – DIAMANTI DI SANGUE
Punta i riflettori sulla corruzione che in certe parti del pianeta fornisce ricchezze non necessarie a chi ha il potere di cambiare il mondo; inoltre mostra come la verità sia controllata e nascosta da coloro che governano le grandi aziende attraverso lodi e valori.

AVATAR
Un film che coinvolge la coscienza e mostra come siamo tutti connessi gli uni agli altri, al pianeta ed al regno animale. Nel film gli umani creano corpi ibridi per ingannare e manipolare i Na’vi, molto similmente a quanto avviene sulla Terra.

IL MAGO DI OZ
Mostra uno dei sistemi di controllo più largamente utilizzati, cioè quello di portare il controllo ed il potere a livelli incredibilmente alti, facendo sembrare persone normali follemente importanti e potenti rispetto a ciò che sono davvero (il piccolo mago dietro la tenda).

K-PAX. DA UN ALTRO MONDO
Questa è la storia di una caduta, in cui un extraterrestre prende le sembianze umane per provare un’esperienza sulla Terra. Prote, il protagonista, vuole osservare e riportare dati sulle esperienze terrestri.

MR. DESTINY
Una commedia che fa riflettere sui limiti temporali, mostrando che per quanto la realtà sembri spiacevole, è sempre un bene per la crescita dell’anima e dell’esperienza.

A SKANNER DARKLY. UN OSCURO SCRUTARE
Caratterizzato da alcune perle di Alex Jones, il film si immerge nel mondo della droga mostrando come il governo e coloro che puntano a debellare l’uso e la vendita della droga siano in realtà i principali fornitori.

AMBITION TO MEANING
Questo film del Dr. Wayne Dyer è basato su alcuni dei suoi libri. È una rivisitazione di tre storie diverse che si intersecano in una sola e si focalizza sulla diffusione della convinzione che sia necessario trasferire la propria coscienza per creare una nuova esperienza di vita.

AL DI LÀ DEI SOGNI
E se a volte capitasse che creiamo ciò che appare come un aldilà in base a ciò che crediamo mentre viviamo? E cosa succederebbe se rimanessimo sospesi in quest’aldilà finché non scopriamo come muoverci e reincarnarci di nuovo?

WAKING LIFE
Sono i sogni reali quanto la realtà? Il film guarda al mondo onirico come a qualcosa che possa essere reale quanto la vita vera. Questo è un ottimo spunto di riflessione e ci autorizza a sollevare parecchie questioni sulla vita, l’universo e di come sia tutto connesso.

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mercoledì 24 luglio 2013

Lo Stato Non è un' Azienda

DI LUCA CARISTINA

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Attualmente, il sistema delle banche centrali (SEBC) tiene letteralmente nelle proprie mani la vita di milioni di cittadini Italiani e del resto d’Europa attraverso la gestione esclusiva di una sistema monetario illecito e usurante. Per questo motivo, la nuova classe politica che sta emergendo deve perseguire l’obiettivo, nel più breve tempo possibile, della sovranità monetaria statale, esercitando pressioni in ambito europeo (commissione europea/parlamento europeo) affinché la moneta all’interno dell’Unione diventi pubblica.

In mancanza di ciò occorre attivare da subito soluzioni integrative quali l’introduzione di una valuta interna nazionale non usurante che possa alimentare un mercato e una produzione locali, di beni e servizi, tenendo conto delle risorse naturali e umane (di ingegno, di competenze individuali, etc) di cui il nostro paese dispone attualmente. L’amministrazione statale non può più permettersi di trarre profitto a qualunque costo con l’obiettivo, sempre davanti agli occhi, di mettere insieme più denaro possibile da versare al sistema delle banche centrali, né può più permettersi di trascurare i settori di pubblica utilità – alcuni non ancora privatizzati – molti dei quali producono più costi che profitti, quali l’istruzione, la salute, i settori energetici, i settori della ricerca pura, delle ricerche applicate e dell’innovazione, i settori delle arti, i settori dei servizi di pubblico soccorso, cedendo addirittura, molto spesso, interi blocchi attraverso privatizzazioni mirate. Ciò a cui oggi assistiamo è l’esistenza di un vero e proprio Stato‐Azienda (nel caso dell’Europa, di un MacroStato‐Azienda) con masse di individui ridotte a manodopera per conto di un’elite che detiene il potere attraverso una schiavitù sofisticata con strumenti di tipo “tecnico”. Ma tutto ciò è ormai insostenibile.

Lo Stato deve smettere di perseguire l’assurdo scopo di produrre profitto, fine che continua a giustificare l’utilizzo di qualsiasi mezzo, lecito o illecito. La macchina statale futura – la Pubblica Amministrazione – diventerà molto simile ad una grande Onlus pubblica, cioè un’entità che eroga moneta propria, regolandone il flusso, in modo da finanziare i servizi di fondamentale utilità per i cittadini, e senza l’obbligo prioritario di perseguire l’avanzo di bilancio. Muoviamoci in questa direzione. Un futuro diverso è possibile.

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mercoledì 17 luglio 2013

La Felicità Non Si Insegue

DI NONDUALE

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Se prendiamo una lampada e la puntiamo verso un oggetto vedremo che proietta un’ombra. Se aumentiamo la luminosità della lampada potremo constatare come l’ombra diventi sempre più netta e intensa con l’aumentare della luce. Questo accade perché luce ed ombra sono strettamente interconnesse, complementari e interdipendenti. Lo stesso si può dire di tutte le infinite coppie di opposti che l’umanità pare prendere molto sul serio: bene e male, giusto e sbagliato, male e bene, dio e uomo, io e altro da me, soggetto e oggetto, iniziati e profani, compatrioti e stranieri, credenti e atei, ecc. La mente è un’inesauribile fucina di opposti perché il pensiero è per sua natura dualistico: appena pensiamo a X produciamo immediatamente il concetto di opposto di X o -X. Fin qui tutto bene. Il problema insorge quando iniziamo a considerare questi opposti come reali e non per quello che sono: costruzioni apparenti con le quali la mente filtra, organizza e frammenta il flusso UNITARIO dell’esperienza.

Ed è proprio perdendoci in questi opposti che inizia il grande sonno dell’avidya, dell’ignoranza, l’amaro sonno della separazione e della paura. La mente ci induce a pensare di essere delle entità separate e dunque inventiamo pratiche e insegnamenti che ci permettano di ovviare a questa separazione. Ma tali pratiche sono illusorie almeno quanto l’idea stessa di essere entità separate. Non c’è nessun “Uno” da qualche parte da sperimentare. E’ già qui, lo stiamo già sperimentando, è tutto ciò che è. La separazione è solo concettuale, apparente, non reale. Assopiti nel sogno della separazione degli opposti ci illudiamo che sia “bene” sviluppare e coltivare pensieri positivi, benevoli, amorevoli, ecc. non rendendoci conto che proprio in questo modo andiamo inevitabilmente ad incrementare anche il polo opposto, ciò che riteniamo negativo. Luce ed ombra non possono che andare insieme. Per questo le lotte e crociate contro il Male, le tenebre, ecc. sono, oggi come un tempo, efficienti narcotici di massa. La vera posta in gioco è mantenere gli esseri umani nel dualismo e nell’ignoranza.

“Coltiva e proietta pensieri di abbondanza, di ricchezza perché così potrai ottenere tutto ciò che desideri!” molte voci vanno ripetendo in ogni dove. Tuttavia chi coltiva questi pensieri e desideri è proprio quella coscienza egoistica che sta all’origine del senso di mancanza, della paura, della separazione. Dunque è facile comprendere che ciò che realmente stiamo attraendo non è proprio quello che pensiamo di attrarre. Focalizzandoci sui soldi tutto il giorno quello che proietteremo è semplicemente il nostro senso di mancanza, l’avidità, la paura della povertà, ecc. E la manifestazione risponderà di conseguenza…E’ ora che iniziamo a comprendere che l’unica vera pienezza non può che emergere nel momento in cui ci eleviamo al di sopra degli opposti, smascheriamo il valzer illusorio e dualistico della mente concettuale e ci apriamo alla realizzazione della nostra Vera Natura, senza forma, sovra mentale. Allora possiamo comprendere che il “segreto” per vivere una vita felice non è immaginarci come felici o inseguire una qualche felicità. Realizziamo invece l’intrinseca perfezione di tutto ciò che è, gustando e celebrando il variegato spettacolo del mondo in tutte le sue forme, suoni, colori, meraviglie e assurdità.

Cessiamo allora di voler cambiare il mondo e permettiamo alla nostra Vera Natura, che è Gioia, Pienezza, Beatitudine, di riemergere e illuminare una mente che non è più un confuso comandante ma un pronto servitore. Cessiamo dunque di inseguire l’idea di una qualche felicità: SIAMO Felicità.

FONTE: NonDuale

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domenica 14 luglio 2013

Come Ti Fai le Opinioni?

DI VALERIO PASSERI



Si sente dire spesso che i giovani sono fannulloni, che non si informano, non partecipano. Sentiamo Giulio un ragazzo di una scuola romana che ci spiega quali sono i canali che lui utilizza per informarsi e strutturare un'opinione e quanto per lui sono importanti le nuove frontiere della comunicazione.

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mercoledì 10 luglio 2013

La TV Fa Venire L’Ansia


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Guardare la televisione provoca ansia: lo sostiene uno studio promosso da Meta Comunicazione e realizzato in collaborazione con un pool di 60 psicologi e psicoterapeuti. Sotto accusa toni concitati, annunciatori che sembrano lanciare allarmi bomba, termini super allarmistici. Lo studio ha analizzato, per un periodo di 4 settimane, i contenuti, i toni e il lessico utilizzato in diverse tipologie di trasmissioni.

La scelta dei temi
Il primo degli elementi sotto accusa è costituito dai temi trattati, che rappresentano la causa più evidente dell'ansia e dello stress che sempre di più si associano al piccolo schermo, come sottolinea il 63% degli intervistati. Scandali, efferati delitti, accuse e litigi che minano ogni fiducia nei confronti della politica e dell'economia del paese: sono solo alcune delle tematiche che quotidianamente vengono evidenziate in Tv.

Il tono della trattazione
Ma per l'84% degli esperti non sono solo gli argomenti di cui si parla a generare questo clima: a contribuire a far sentire il telespettatore letteralmente accerchiato è il modo in cui si parla di qualsiasi argomento, da quello più scottante a quello più tranquillo e leggero. Sotto accusa, infatti l'allarmismo (58%), ormai utilizzati in ogni tipo di trasmissione, dalle news ai contenitori di costume. A questo si aggiungono poi i toni dei diversi servizi: a qualsiasi ora del giorno, infatti, anche quelli più normali vengono annunciati come se si stesse dando la notizia di una meteora che sta per colpire la terra. Insomma per il 51% i toni isterici che ormai dominano nel piccolo schermo rappresentano una delle maggiori cause dell'ansia che sempre più spesso prende chi resta troppo tempo davanti alla Tv.

Sfumano le funzioni di informazione e intrattenimento
Di conseguenza, il piccolo schermo sta perdendo la funzione di intrattenere, come dice il 34%, ma anche, sotto certi aspetti quella di informare (27%): il continuare ad utilizzare certi toni rischia di far mettere sullo stesso piano notizie e temi di importanza diversa, causando alla lunga una sorta di atarassia dell'informazione, dove il modo in cui viene data una notizia diventa più pregnante della notizia stessa.

Sindrome da accerchiamento
Di fatto per il 63% degli intervistati la Tv sta sempre più diventando una fonte di stress (anche dal punto di vista acustico), genera ansia (55%) e aggressività (49%), ma fa venire anche l'idea di essere continuamente fregati(43%), tanto che si sta sviluppando una sorta di sindrome da accerchiamento, che rischia di avere conseguenze anche sulla vita quotidiana (43%).

Classifica dei generatori d’ansia
Sicuramente in una sorta di classifica del grado di ansia catodica i Talk show sono al primo posto, come sottolinea il 58% degli esperti e conferma l'analisi dei programmi andati in onda nelle ultime 4 settimane. In media, infatti, ogni 6 minuti di messa in onda vengono utilizzati toni e termini che alzano il livello di ansia e aggressività, oltre al fatto che gli stessi temi trattati bombardano lo spettatore con tutto ciò che di più stressante avviene quotidianamente, che si tratti di politica, di scandali o di fatti di cronaca nera. Subito dietro ai Talk show ci sono naturalmente i telegiornali (52%): sicuramente gli argomenti ansiogeni sono più concentrati, ma i toni e il lessico utilizzato sono più controllati e meno allarmistici (in media si raggiungono alti livelli di stress ogni 12 minuti). Lo stesso vale per le trasmissioni sportive, dove l'ansia catodica sembra la costante per cercare di fidelizzare gli spettatori (45%, con i picchi di ansia catodica che hanno una frequenza media di uno ogni 15 minuti). Seguono le trasmissioni di servizio, dove si vogliono tutelare i consumatori o dirimere controversie (41%, con i picchi di ansia catodica che hanno una frequenza media di uno ogni 20 minuti). Ma ad essere messe sotto accusa sono anche le trasmissioni di costume e di puro intrattenimento come i contenitori pomeridiani (38%, dove i toni e gli atteggiamenti di conduttori e partecipanti fanno impennare il livello d'ansia in media ogni 21 minuti). Seguono i reality (36%), che seguono lo stesso principio delle trasmissioni sportive e dove i toni e gli atteggiamenti di conduttori e partecipanti fanno impennare il livello d'ansia in media ogni 24 minuti.

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mercoledì 3 luglio 2013

Oltre la Sofferenza Psicologica

DI NONDUALE

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Vedere chiaramente il disordine è già di per se stesso ordine
J. Krishnamurti
 
Se osserviamo bene la sofferenza psicologica è sempre il prodotto del nostro opporci a ciò che è. Si presentano situazioni, pensieri, sensazioni che per vari motivi non vogliamo e, attraverso questa opposizione, forniamo loro energia facendoli diventare piano piano “mostri” che monopolizzano la nostra mente. Allora, attraverso varie pratiche, cerchiamo di superare questa “infestazione mentale” che produce sofferenza, ma in questo modo soffriamo sempre di più perchè il dolore si nutre di conflitto e separazione, del nostro opporci ad esso. Invece se accogliamo ciò che accade senza nè opporci nè attaccarci, limitandoci a viverlo per quello che è, ovvero qualcosa di effimero e mutevole, la mente diventa istantaneamente più chiara.

E questa chiarezza mentale ci può senza dubbio essere d’aiuto per pre-sentire che la nostra vera natura è quella base consapevole, incondizionata, eternamente in pace e in silenzio, su cui tutto questo spettacolo di pensieri, percezioni, piaceri e dolori fluisce. Qualunque cosa accada siamo, sempre e comunque, l’Incondizionato. Allora l’esistenza cambia totalmente. Non ci sono più problemi e sofferenze psicologiche. C’è solo ciò che accade e la Realtà silenziosa ed incondizionata che lo testimonia e lo sostanzia.

FONTE

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